La foto è un particolare trovato sul monte Tabor. Riflesso di fiore su piatto di carta abbandonato, rifiuti trasfigurati insomma.Perché ho pensato che la trasfigurazione è luce che va a spegnersi nella carne, stella cometa che finisce ad arare il corpo degli uomini. Trasfigurazione è imparare a guardare la carne degli uomini e saperli accarezzare così lievemente da suscitare la luce che custodiscono.Gli innamorati si illuminano nella carne.Trasfigurazione è Mosè che prende tenda nelle storie dell’umanità perché la luce ha bisogno di qualcuno da perdonare, a cui non rubare, di una sessualità da non mercificare, di una divinità da non idolatrare. La trasfigurazione è la Legge che cerca un corpo d’uomo per venire alla luce.Trasfigurazione è Elia e tutti i profeti che scendono a cantare la Libertà fin dentro i muscoli e i nervi delle donne e degli uomini di sempre. La profezia ha bisogno di carne trasfigurata dalla passione.Trasfigurazione non è evento luminoso ma dolcissimo impegno. Saper vedere e cantare la luce divina dentro i corpi che si amano, anche quanfo non amano chi e come vorremmo noi.Trasfigurare è suscitare la luce del Padre che danza in ogni carne che tenta di stare al gioco della vita.E allora basta giudicare, basta dettare legge, basta credersi padroni della luce a colpi di religiosissime morali, è tempo di mettersi umilmente a servizio della luce che abita le pieghe, nubi luminose, di ogni storia.